Se sei un patito di film horror e ricerca del paranormale, allora non perderti questi tre luoghi infestati in Italia: potrebbero essere a un passo da casa tua!
Nonostante la vera festa di Halloween c’entri poco col tema dell’horror e della morte, negli anni è diventata a tutti gli effetti una festa ‘del brivido‘: in America è una sorta di Carnevale italiano in cui i bambini girano di casa in casa con la speranza che i vicini possano riempire le loro lanterne o buste piene di dolcetti. Ottobre tuttavia è da sempre considerato il mese per eccellenza horror e i fan del tema lo sanno molto bene.

Oggi però io non ti propongo nessun film o nessuna sagra, bensì voglio farti scoprire tre luoghi infestati che trovi proprio in Italia e che potrebbero essere persino a un passo da casa tua. Che ne dici, pronto a farti venire i brividi?
I tre luoghi infestati da visitare a Ottobre 2025: si parte con Ca’Dario
Precisamente a Venezia, sull’affaccio di Canal Grande puoi trovare il Palazzo Dario, noto però tra gli abitati semplicemente come Ca’Dario. Questo meraviglioso edificio dall’architettura tipicamente veneziana è circondato da miti e leggende, quelle più accreditate narrano che gli originali proprietari morirono al suo interno in circostanze ancora ad oggi sconosciute. Si parla sia di omicidio che di suicidio all’incirca intorno al 1400. Verso il 1800 però iniziarono a verificarsi morti inspiegabili ad ogni nuovo acquisto o persone che ci vivessero.

Si cita Alessandro Barbaro nonché membro dell’ultimo Consiglio dei dieci della Repubblica di Venezia, trovato morto all’interno del palazzo dopo il fallimento della sua attività. Ancora l’americano Charles Briggs trovato morto insieme al suo compagno all’interno del palazzo, il nobile torinese Filippo Giordano delle Lanze assassinato nella camera da letto da Raoul Blasich con cui aveva una relazione. Ancora lo studioso Rawdon Brown che acquistò il palazzo per poi rivenderlo misteriosamente. Ad oggi il palazzo è conosciuto anche per l’opera di Claude Monet che lo ritrae.
Ex Ospedale Regina Margherita a Messina: un luogo di urla e carillon
Quasi frontale allo sbarco dei traghetti di Messina troviamo l’attuale ex Ospedale Regina Margherita, un tempo punto di riferimento in tutta la zona centro/nord della città, ad oggi riversato in uno stato totale di abbandono. Molti patiti di fantasmi e paranormale hanno svolto diverse indagini tra cui il M.A.P. che con sistemi all’avanguardia, telecamere, k2 e registratori hanno raccolto materiale molto interessante.
Tra questi troviamo registrazioni di sospiri, passi, porte che si chiudono sole e più volte un suono labile di carillon nel reparto psichiatrico dell’Ospedale. Ancora ad oggi sono in tanti a visitarlo, anche se la struttura è nel degrado più totale.
Il Castello di Montebello, famoso in Italia come il Castello di Azzurrina
Questo è sicuramente uno dei luoghi più conosciuti in tutta Italia poiché diventato piuttosto famoso negli anni. Si narra infatti che tra le mura del castello giocasse Guendalina, figlia di due nobili. Un giorno la sua palla cadde in una zona non ancora scoperta dell’abitazione e da lì non fece più ritorno.
I genitori disperati non seppero mai cosa accadde alla piccola(soprannominata dagli abitanti del luogo come azzurrina poiché albina. La madre per nascondere i capelli bianchi all’epoca purtroppo visti come maledizione del diavolo o simbolo di stregoneria usava misture di indigo e altre erbe tintorie, che però sui capelli totalmente bianchi della bimba li tingevano di un blu molto vispo). Molti sono coloro che hanno raccolto materiale interessanti tra cui registrazioni di pianti, risate, urla, persino il rumore della palla con cui giocava la bimba.