Assegno di inclusione settembre 2025, occhio al pagamento: la data ufficiale e i possibili esclusi

Assegno di inclusione settembre 2025, cambia la data del pagamento? Tutte le novità sul giorno di accredito e possibili esclusi.

L’Assegno di inclusione (ADI) è una misura di sostegno economico, sociale e professionale introdotta nel 2024 al posto del Reddito di Cittadinanza, per contrastare la povertà e l’esclusione sociale dei soggetti più fragili della popolazione. L’aiuto è di fatto destinato a nuclei familiari con minori, disabili, persone con almeno 60 anni di età o componenti in condizione di svantaggio, ed è condizionato all’adesione a percorsi di attivazione sociale e lavorativa.

Come stabilito dall’Inps, di solito il pagamento avviene entro i primi 15 giorni del mese, in caso di arretrati, altrimenti intorno al 27 per i rinnovi, salvo eccezioni legate alle festività. Vediamo quindi quando sarà pagato a settembre l’assegno di inclusione e chi potrebbe rimanere escluso.

Assegno di inclusione settembre 2025: quando arriva il pagamento e chi sono gli esclusi

Di norma il pagamento dell’assegno di inclusione arriva intorno al 27 del mese. Siccome però a settembre il 27 cade di sabato, è altamente probabile che l’accredito venga anticipato di un giorno. Così tutti gli aventi diritto potrebbero ricevere l’aiuto già venerdì 26 settembre. Le novità non sono però finite.

Si ricorda infatti che accanto al pagamento ordinario dell’assegno di inclusione, a settembre alcuni nuclei familiari hanno ricevuto anche un bonus una tantum del valore massimo di 500 euro. Questo indennizzo viene riconosciuto dopo le prime 18 mensilità continuative di fruizione, quando il beneficio decade con la possibilità di presentare una richiesta di rinnovo. Tale meccanismo implica però la sospensione di un mese, in cui l’assegno di inclusione non viene versato.

Al suo posto il Governo ha previsto una specie di indennizzo economico, calcolato in misura pari all’importo dell’ADI spettante, fino ad un massimo di 500 euro. Alla luce di quanto detto finora, è chiaro quindi che non tutti i beneficiari riceveranno l’Assegno a settembre. Coloro che infatti hanno terminato le prime 18 mensilità ad agosto 2025 si vedranno sospendere l’erogazione del beneficio per il mese corrente.

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Solo dopo aver presentato una nuova domanda, riprenderanno i pagamenti. La decorrenza, tuttavia, sarà dal mese successivo alla richiesta. Quindi, chi ha sospeso l’aiuto a settembre e nel corso di questo mese ha già ripresentato la domanda, dovrà attendere ottobre per il prossimo accredito. Anche in questo caso, come per gli altri rinnovi, sarà riconosciuto successivamente il bonus massimo di 500 euro come indennizzo.