Se anche tu devi ancora fare le vacanze e hai scelto il rush finale di settembre fai attenzione, queste sono da dimenticare con racconti in grado di far venire i brividi.
Siamo dunque di fronte a una situazione che dobbiamo analizzare con attenzione per evitare di ritrovarci invischiati in episodi non di certo gradevoli.
Per andare in vacanza, e godersela anche, serve che vengano rispettati una serie di parametri decisivi per la riuscita finale. Oggi vogliamo soffermarci su questi aspetti per cercare di tracciare quello che è il viaggio perfetto ed evitare di trovarvi dentro una vacanza da brividi.
Lo faremo partendo da racconti in grado di farvi venire e brividi e che vi porteranno in posti totalmente da dimenticare. Questi spunti potranno tornarvi utili per capire soprattutto cosa evitare e quali parametri valutare che magari avreste superficialmente evitato.
Approfondiamo tutto più da vicino con tanto di parole di chi si è trovato a vivere questo tipo di esperienza. Siamo convinti che alla fine avrete anche voi la possibilità di vivere una situazione estremamente positiva al fianco dei vostri cari, evitando di incappare negli errori di chi vi ha preceduto.
Vacanze da dimenticare, racconti da brividi
Una vacanza da dimenticare può partire direttamente dall’hotel dove ci troviamo ad alloggiare. Sentite questo ragazzo: “L’albergo è stato un inferno, le foto trasmesse online mostravano una stanza luminosa con la vista verso il mare, ma la mia aveva una finestra minuscola che dava su un muro di mattoni. L’aria condizionata non funzionava e il rumore di un cantiere vicino mi ha tenuto sveglio tutta la notte”. Informarsi su questi aspetti è fondamentale.
E se parliamo di una città che tutti amano spesso pensiamo l’esperienza positiva sia garantita, ma non è così. Sentite qui: “Questa capitale la amano tutti, ma io non ci ho trovato proprio niente. Una città spenta in questo periodo, peccato che non mi sono informato sul fatto che faceva così freddo in questo periodo. In più il cibo, soprattutto per colpa mia che non avevo studiato i posti, era pessimo. Esperienza da sconsigliare, organizzate il viaggio meglio di me”.
Pure i ristoranti possono essere un problema: “È una trappola per turisti. I prezzi sono esorbitanti per delle porzioni minuscole e di pessima qualità. Ho ordinato la specialità della casa, il risotto ai frutti di mare, e ho ricevuto un piatto stracotto e insipido, con due cozze e un gamberetto surgelato. Inoltre il cameriere ci ha ignorato per un’ora”.
Recensioni da brivido che non possiamo seguire.
