Il sorteggio di Champions League ci ha regalato dei colpi di scena molto interessanti, merita approfondire il tutto più da vicino con le parole di Beppe Marotta sull’Inter.
I nerazzurri vengono dalla finale persa 5-0 contro il Paris Saint German di Luis Enrique e vogliono provarci ancora dopo aver cambiato l’allenatore con l’addio di Simone Inzaghi e l’arrivo di Cristian Chivu.

Il presidente nerazzurro a Sky Sport spiega: “Intanto alla finale ci siamo arrivati, a livello statistico dal 2018/19 abbiamo rappresentato maggiormente l’Italia ed è un orgoglio e un vanto. Come obiettivo vogliamo fare bene. Chivu è alla prima esperienza da allenatore ma questa manifestazione l’ha vinta, sa come si affrontano gli avversari. Questa nuova formula è molto difficile, l’importante è affrontare le squadre al momento giusto e che l’aspetto psicologico e della forma fisica sia sempre al massimo”.
Poi aggiunge: “Abbiamo fatto il programma di mercato con un modello diverso, il nostro mercato lo abbiamo fatto, investendo sui giovani, dei quali quattro comprati e uno del nostro settore giovanile, Pio Esposito. Un’età media di 21 anni e mezzo, in sintonia con le linee guida della proprietà e del club. Abbiamo un allenatore all’esordio, ma ricco d’esperienza. L’organico è in sintonia con le nostre ambizioni. Inglesi a San Siro? Da appassionato di calcio sono contento, il livello di difficoltà è molto alto ma sono fiducioso. In casa avremo il supporto dei nostri splendidi tifosi e ce la giocheremo. L’importante è arrivare ad affrontare questi avversari in condizioni psico-fisiche perfette”.
Parla anche Javier Zanetti
Anche Javier Zanetti ha commentato il sorteggio di Champions League della sua Inter, specificando sempre a Sky Sport: “Si riparte da questo grande entusiasmo che c’è adesso, un nuovo allenatore e un nuovo percorso. Arrivare in finale è sempre importante, purtroppo è andata male ma bisogna guardare avanti. Il calcio insegna che ci sono sempre nuovi obiettivi, ci piace questa competizione, proveremo a ripeterci, sarà difficile ma l’obiettivo è arrivare fino in fondo”.

E poi su Chivu: “Conosco Cristian, l’ho avuto come compagno, straordinario dentro e fuori. Si capiva dalla sua intelligenza che avrebbe potuto fare questo percorso, ha una grande opportunità, dipende anche da noi di supportarlo in tutto, cercando di mettergli a disposizione tutto quello che occorre per fare una grande stagione, in Italia e in Europa”.
Sicuramente ci saranno ulteriori colpi di scena per vedere quello che accadrà in un contesto dove conterà provare a fare ancora una volta bene.